Come usare un’asciugatrice, consigli per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo

Quando stendere il bucato ad asciugare è un problema, ci vuole l’asciugatrice, un elettrodomestico che si fa apprezzare per la sua utilità quando serve, in mancanza di balconi, terrazzi, giardini o d’inverno quando fuori incombe l’umido e il bagnato. Il mercato è generoso nell’offerta di modelli di asciugatrici di ogni tipo, oggi più che mai tecnologiche ed accessoriati, a prezzi accessibili sotto i 500 euro, con opzioni avanzate come il ‘pronto armadio’ e la funzione ‘stiro’ che fa uscire dal cestello panni già pronti per essere piegati e sistemati nel cassetto, bypassando il ferro da stiro. Una volta individuato e acquistato il modello giusto, si inizia a familiarizzare con la new entry con cui ci conviene instaurare un rapporto di ‘conoscenza’ per poter ottenere il meglio da lei. Uno dei primi accorgimenti da mettere in pratica per ottimizzare i risultati dell’asciugatrice è utilizzare al meglio la centrifuga.

Non tutti sanno che impostare un ciclo di centrifuga ai massimi giri permette di eliminare l’acqua in eccesso dai capi trattati facendo lavorare meno la macchina e contribuendo anche a un risparmio dei consumi. A seguire, qualche consiglio sull’uso più virtuoso che si può fare dell’asciugatrice, questa nuova alleata di faccende domestiche che può far risparmiare tempo da dedicare ad altro. Per una resa soddisfacente e all’altezza delle aspettative bisogna far attenzione a quanti panni mettere nel cestello e come. No ai grovigli e alle montagne di biancheria da strizzare dentro perché un cestello ingolfato e zeppato di panni appallottolati equivale a partire col piede sbagliato.

Gli indumenti vanno collocati all’interno uno per uno e, possibilmente, distesi in modo da non stropicciarsi poi durante il ciclo di asciugatura, evitare poi di buttare dentro una montagna di panni da asciugare perché il cestello per fare il suo dovere dev’essere caricato il giusto, lasciando qualche spiraglio d’aria dove può filtrare il calore deputato all’asciugatura. Altro aspetto da valutare è il tipo di tessuti trattato, da suddividere in via preliminare senza fare un’accozzaglia indistinta di stoffe e colori diversi, un po’ di buon senso ci aiuterà a ricevere il giusto trattamento dalla nostra asciugatrice che, se trattata male, ci ripagherà della stessa moneta.

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