I vantaggi della cottura a microonde
Il forno a microonde è ormai da anni al centro di un dibattito accanito, che vede i commentatori divisi in due gruppi: da una parte chi lo accusa di tutti i mali possibili, compreso il fatto di essere cancerogeno, dall’altra chi invece ne decanta le proprietà sino a dichiarare di non poterne più fare a meno.
La verità, come spesso accade, sta però nel mezzo: il forno a microonde può assicurare notevoli vantaggi ed è gravato anche da qualche difetto, naturalmente non a punto da mettere a repentaglio la salute dei consumatori. Andiamo quindi a vedere più nel concreto perché dovrebbe essere acquistato e quali siano invece i motivi che lo sconsigliano.
Pro e contro del forno a microonde
Il primo evidente vantaggio della cottura a microonde risiede nel fatto che le operazioni che ne prevedono l’impiego sono molto semplici. In particolare quando non si ha voglia di impegnarsi ai fornelli lo si può utilizzare per preparare pasti in un arco di tempo molto ristretto.
Altro vantaggio di non poco conto sta nel fatto che oltre ai cibi il microonde può riscaldare anche i liquidi, ad esempio il latte, evitando in tal modo di sporcare i classici pentolini.
Inoltre anche in termini di sicurezza occorre mettere in evidenza come in tal modo si evita lo scongelamento all’aria, pericoloso in quanto può rappresentare un substrato fertile per i microorganismi, che invece vedono ridotta notevolmente la loro carica batterica nel caso in cui si scongeli l’alimento nel forno a microonde.
Anche da un punto di vista fondamentale come quello del risparmio energetico, la cottura a microonde consente notevoli vantaggi, in quanto proprio la riduzione dei tempi porta limitare il consumo di energia elettrica.
Per quanto concerne invece i difetti, il primo risiede nella necessità di controllare attentamente il processo di cottura, in quanto proprio a causa della limitata capacità di penetrazione delle microonde, nei cibi più voluminosi lo strato esterno inizia a cuocersi quando quello interno è ancora congelato. Inoltre occorre utilizzare contenitori chiusi, in quanto questo genere di cottura comporta una notevole disidratazione dell’alimento trattato. Infine con il microonde non si possono superare i fatidici 100° C, rendendo impossibile ad esempio cuocere torte o arrosti con risultati paragonabili alla cottura tradizionale.
Per chi sia comunque interessato ad approfondire la sua conoscenza con questo macchinario, il nostro consiglio è di consultare questo sito, ove è possibile reperire informazioni che possono chiarire non poco la materia.